La Candela Battesimale
Il Battesimo, il primo sacramento conferito al nuovo cristiano, è un momento significativo nella vita di una persona. Di solito, questo sacramento viene celebrato quando il neonato fa parte di una famiglia religiosa, ma può essere ricevuto a qualsiasi età. La sua importanza è fondamentale, poiché attraverso di esso il Peccato Originale viene rimosso dall'anima, rendendoci puri e pronti ad accogliere Dio nella nostra vita.
Durante il Battesimo, oltre alla presenza del sacerdote che pronuncia le parole rituali e compie i gesti necessari per segnare l'inizio della nuova vita di fede del neo-battezzato, vengono utilizzati alcuni oggetti che portano con sé significati profondi e simbolici. L'acqua, naturalmente, simboleggia la purificazione dal Peccato Originale. L'olio dei catecumeni viene applicato sul petto del battezzato come uno scudo contro le tentazioni e il male. Il crisma consacra il neo-battezzato a Dio. La veste bianca rappresenta la purezza e la rinascita, mentre la candela accesa è consegnata ai padrini che accompagnano il nuovo cristiano, simboleggiando Cristo, la luce del mondo.
La candela accesa al termine del rito del Battesimo ha una simbologia profonda e radicata nella tradizione. Innanzitutto, rappresenta il desiderio che il neo-battezzato trovi la luce nella sua esistenza, come indicato nella frase di Giovanni 8:12: "Io sono la luce del mondo". Questo augura una vita illuminata dalla presenza e dall'esempio di Cristo. Il fatto che la candela venga consegnata ai padrini sottolinea il loro ruolo importante nel guidare e sostenere il neo-battezzato nella sua ricerca spirituale.
Inoltre, la candela battesimale indica che il neo-battezzato deve a sua volta diventare una luce per il mondo, come indicato in Matteo 5:14: "Voi siete la luce del mondo". Questo implica condurre una vita di testimonianza attiva, come illustrato nella parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte in Matteo 25:1-15.
